Come ci spiega Apewineboxes.com negozio online leader in Italia nella vendita di vino naturale, la Franciacorta è una regione vinicola che anche la Francia ci invidia.
Perchè? La risposta è facile, hanno inventato il Metodo Franciacorta che manda in soffitta sciroppetti e grappette da aggiungere come liqueur d’expedition, e mantiene finalmente il dosaggio a livelli zuccherini bassissimi. Ed il nostro corpo sentitamente ringrazia.
Cosè’ il Franciacorta
Il Franciacorta è uno spumante italiano prodotto con Metodo Classico, cioè con rifermentazione in bottiglia e sboccatura. La sua produzione è consentita in un territorio della provincia di Brescia di rara bellezza: un fazzoletto di terra che si estende a sud del Lago d’iseo, dalla storia antica, dove leggenda e realtà si sono succedute, talvolta sovrapposte, come risulta anche dal nome.
La regione vinicola
Per molti il toponimo è stato coniato da Carlo Magno mentre, secondo altri, deriverebbe invece dal latino “curtes francae”, corti benedettine attraverso le quali le merci transitavano senza dazi o gabelle. L’obiettivo che ha guidato i produttori negli ultimi decenni è stato fondato sui valori di qualità ed eleganza: ricerca, passione, innovazione e dedizione hanno portato le bollicine Franciacorta a diventare le più celebri espressioni di Metodo Classico italiano.
Il Metodo Franciacorta
Come detto il metodo Franciacorta finalmente elimina dosaggi imbarazzanti ottenuti mediante soluzione zuccherine misteriose e mai nominate in etichetta, alla faccia della trasparenza della filiera produttiva.
Con questo metodo invece sappiamo che viene utilizzato solo mosto d’uva ottenuto all’interno dell’azienda che produce poi lo spumante.
Franciacorta è una moltitudine di cantine artigianali che ora rivendicano la loro dignità, grazie a questo innovativo metodo infatti diverranno meta di pellegrinaggio degli appassionati di tutto il mondo.
Conseguenze
Questo inevitabilmente garantirà un aumento produttivo, qualitativamente parlando, da parte di tutte le aziende che operano nello stesso settore, costringendo anche i grandi nomi di Champagne a produrre in maniera finalmente coscienziosa e naturale.
Era ora, grazie Franciacorta