Coppa d’Africa: l’accordo anti quarantena

La norma prevede un periodo di isolamento di 10 giorni per chi rientra dal Camerun, ma un accordo tra le autorità sanitarie e le istituzioni calcistiche, esenta i giocatori

Già da domenica sera, Bennacer potrebbe essere potenzialmente a disposizione di Pioli, per affrontare il big match con la Juve. Stessa cosa per Ounas per Spalletti nella sfida tra Napoli e Salernitana. Una notizia che di fatto ha colto un po’ di sorpresa tra i tifosi. Perché all’inizio, per tutti i giocatori di ritorno dal Camerun, dove si sta svolgendo la Coppa d’Africa, era prevista una quarantena di 10 giorni. Ounas, fuori clamorosamente al primo turno con la sua nazionale, campione uscente e tra le grandi favorite, ha disputato l’ultimo match ieri pomeriggio a Douala, dove sono stati sconfitti con 3-1 dalla Costa d’Avorio del compagno di squadra rossonero Franck Kessie. In teoria, stando alle disposizioni iniziali, gli sarebbe dovuto spettare un isolamento fiduciario di 10 giorni, scattati dal momento stesso del rientro in Italia, quindi da oggi. C’è chi è già sceso in campo, come Thomas Partey, mediano del Ghana, eliminato a sorpresa durante il primo turno, che ha fatto rientro a Londra e ieri sera ha giocato l’ultimo quarto d’ora della sfida di semifinale di Carabao Cup persa con il Liverpool 2-0.

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L’accordo per il nuovo regolamento

L’accordo è stato stipulato perché i club europei già non erano per nulla contenti di aver perso per un lungo periodo pedine fondamentali, come Salah e Manè, nel caso del Liverpool, gli stessi Kessie e Bennacer per il Milan, e altri ancora. Questo è avvenuto tra le autorità sanitarie e statali e quelle calcistiche, e prevede uno stretto monitoraggio dei giocatori di ritorno dal Camerun senza però arrivare a costringerli alla quarantena. Vorresti spedire degli alimenti con il corriere? Ecco come fare e cosa si può spedire.

I club europei potranno stare tranquilli

Cambiano quindi le regole riguardo la quarantena: soltanto uno stretto monitoraggio. Aboliti i 10 giorni di isolamento, come erano previsti all’inizio dal regolamento. La Coppa d’Africa ha privato molti club europei dei loro giocatori, durante un momento importante della stagione. A completare la situazione già traballante, anche la regola che prevedeva la quarantena di 10 giorni stabiliti per tutti i giocatori di rientro dal Camerun. Un’impostazione non adatta ai calciatori. Come si è letto anche sulla Gazzetta dello Sport, si è quindi arrivato ad un accordo tra le autorità sanitarie e statali e quelle calcistiche, che prevede un controllo dei giocatori che rientrano dal Camerun, ma non la quarantena obbligatoria. Ounas sarà quindi a disposizione del tecnico Spalletti, nella sfida tra Napoli e Salernitana. Stessa cosa per le altre pedine fondamentali per le altre squadre.