Milan, energia Giroud: scalpita per giocare con Ibra
Olivier Giroud è stato fermato dal Covid e da problemi alla schiena. Una sorte diversa ma non lontana a quella di Ibrahimovic che ha perso diverse partite a causa di problemi di salute. L’attaccante francese al suo primo campionato con maglia rossonera ha dichiarato che è pronto al rientro in campo e tra calcio e salute ha raccontato qualcosa di cucina italiana e francese.
Le dichiarazioni più importanti di Olivier Giroud
Olivier Giroud è stato intervistato per il canale ufficiale della Serie A. Quest’estate ha raccontato della sua conversazione con Tomori (difensore milanista) prima di arrivare in Italia. “Ti aspettiamo pre provare a vincere lo scudetto” e i rossoneri sono stati vicini per molto tempo a questo risultato, nel nuovo campionato proteggono il secondo posto conquistato dopo sette partite. Tomori non è presuntuoso e infatti ha detto “non voglio mettere troppa pressione, ma lottiamo per il primo posto in classifica”. Un’affermazione da far commentare a Ibra che punta sempre alla coppa e al primo posto, dal campionato, alla Champions, alla sua squadra nazionale. I prossimi avversari del Milan (calendario 22bet clicca qui) saranno Verona, Bologna, Torino, roma e Inter, Porto con due partite andata e ritorno.
Come vive Olivier Giroud la sua esperienza italiana in Serie A?
Olivier Giroud si è definito orgoglioso di giocare nel Milan e in Serie A, è un campionato che segue da quando era giovane, segno che il calcio italiano ha un’ottima influenza sui giovani calciatori così come quello estero sui nostri. Il calciatore preferito, seguito nell’adolescenza, era Shevchenko, “sono fortunata – spiega – ad avere l’opportunità di segnare come lui per questo club”. Bisogna tornare a giocare, per questo ribadisce che non vede l’ora di superare i problemi di salute e rientrare in campo, ciò potrebbe succedere a breve.
Con l’Italia nessun problema, le nonne erano italiane e ha studiato la nostra lingua a scuola. Vuole girare l’Italia e Milano con la famiglia, sulla cucina, apprezza quella italiana e quella francese, qualche differenza ma lieve.
Su Pioli e finalmente su Ibrahimovic
Nell’intervista a Giroud non sono mancate affermazioni sull’allenatore e Ibra. “Quando ho parlato la prima volta col mister è stato facile e naturale”, tanta fiducia nell’allenatore che ha portato al secondo posto il Milan lo scorso anno. Con Zlatan si è giocato qualche volta contro ma mai insieme, lo ritiene un professionista eccezionale visto che ha un gioco fresco nonostante quarant’anni di età- “Non vedo l’ora di giocare al suo fianco e godermelo in allenamento. Ci divertiremo e vogliamo vincere qualcosa con il Milan … per chi ha Ibra sarà più facile.”
Milan Verona, probabili formazioni
Tornando a parlare di calcio, Ibrahimovic ha detto che potrebbe tornare per giocare contro il Porto, una partita a cui tiene. Partiamo però dall’impegno più vicino, il match in casa contro il Verona, sabato 16 ottobre.
Il Milan è superfavorito dopo tre vittorie consecutive, è stata vinta l’Atalanta, un incontro molto difficile. La partita Milan Verona sarà visibile su Dazn, Sky sport e NowTv. Ancora non si parla come presenza di Giroud e Ibrahimovic.
- Milan (4-2-3-1): Maignan; Hernandez, Tomori, Kjaer, Calabria; Bennacer, Tonali; Leao, Diaz, Saelemaekers; Rebic.
- Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Gunter, Dawidowicz; Lazovic, Ilic, Tameze, Casale; Caprari, Barak; Simeone.