Il Bitcoin è sia una criptovaluta che una sistema di pagamento valutario internazionale (l’inflazione colpisce cibo e cura). Oggi è in calo di 238,21 euro, -0,65%, il suo valore si attesta a 36.409,43 euro.
Se nel trading si è investito su questo valore sicuramente si saranno registrati momenti di crescita ma anche momenti di crisi. Il bitcoin come moneta è così sviluppata da essere entrata come strumento di pagamento in diversi settori, non ultima il settore dei casinò online attenti al mondo delle criptovalute (clicca qui per vedere un esempio di casinò online che accetta le monete virtuali).
Tuttavia, sono anche tanti i fatti di cronaca, le incertezze e anche le leggi o le mancanze normative da incidere sulla crescita e la positività di questo valore. Analizziamo un po’ di fatti e dinamiche di queste settimane attorno a bitcoin e altre criptovalute.
Warren Buffett, un nuovo nemico dei Bitcoin
Oracolo di Omaha, questo è il soprannome di Warren Buffett per il suo fiuto negli affari. Imprenditore, economista e filantropo statunitense ha investito ultimamente 51 miliardi nel primo trimestre e crede in Wallstreet come scrive il Sole24Ore. Warren personaggio presente negli articoli di Forbes invita la società alla creatività finanziaria, ci vogliono nuove idee per generare profitti ma anche per dare vita ad investimenti interessanti. Buffett viene definito primo nemico dei Bitcoin, ha dichiarato che non investirebbe nemmeno 25 dollari. Non è il primo miliardiario imprenditore a non credere nelle criptovalute, le opinioni di grandi opinionisti e investitori finanziari hanno molto seguito nel mondo della finanza e dei piccoli investitori, anche nel mondo del trading.
Riunione Fed, trema il settore delle criptovalute
L’attesa della riunione della Federal Reserve per parlare di politica monetaria ha messo sotto pressione il settore criptovalute, tutti i valori erano in discesa, dinamica che si potrebbe ripetere anche nei prossimi giorni. Le decisioni prese renderanno difficili risparmi, transizioni e avranno conseguenze su diverse operazioni. Al centro di queste dinamiche tanta incertezza economica dovuta anche alla guerra in Ucraina. Tra le notizie: Wikipedia ha sospeso le donazioni pagate con Bitcoin e altre criptovalute. Il tutto mentre scorrono le notizie sull’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk che ha investito e crede nei Dogecoin, una criptovaluta nata in un contesto di raccolta fondi solidari per un fatto sportivo.
Minare sarà vietato in Europa? Ecco la risposta a questa domanda
In Europa potrebbe arrivare il bando definito per l’attività di mining, per il momento sembra solo dei bitcoin ma non si esclude che possa esserci per altre o tutte le criptovalute. Si parla infatti di un protocollo di sicurezza speciale chiamato Proof of stake, tante cautele sulle crypto digitali in un momento di forte incertezza finanziaria e anche bancaria dovuta anche alla guerra. Ne soffrono investitori e miners ma anche realtà e settori che hanno integrato le criptovalute, in primis i bitcoin.